Elon Musk vuole 1.000 miliardi: il consiglio Tesla sotto pressione
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Ottobre 2025, alle 12:51 nel canale Auto Elettriche
Il consiglio di Tesla ha avvertito che Elon Musk potrebbe abbandonare l'azienda se non dovesse essere approvato il suo pacchetto di compenso da 1 trilione di dollari. Il piano lega i bonus al raggiungimento di obiettivi ambiziosi, inclusa una crescita futura del valore di mercato
Elon Musk ha acceso il dibattito tra azionisti e osservatori del mercato con un pacchetto di compenso da 1 trilione di dollari legato a obiettivi di crescita estremamente ambiziosi per Tesla. Il CEO ha minacciato di lasciare l'azienda se il piano non sarà approvato, una situazione che ha prodotto critiche e controversie sulle implicazioni per la governance aziendale.
Secondo il consiglio di amministrazione, il piano prevede un aumento della partecipazione azionaria di Musk al 25% e bonus legati al raggiungimento di traguardi in settori strategici come intelligenza artificiale e robotica. Società di consulenza per azionisti come ISS e Glass Lewis hanno espresso preoccupazioni, mentre Egan-Jones ha sostenuto parzialmente il progetto.
La votazione sul piano avverrà il 6 novembre durante l'assemblea annuale degli azionisti. La posizione di Musk e la sua pressione pubblica sugli azionisti stanno generando attenzione globale, in particolare per le dimensioni record del pacchetto e le conseguenze sul futuro dell’azienda.
Di seguito il tweet in cui Tesla comunica ufficialmente il piano. Il post è stato scritto da Robyn Denholm, imprenditrice e dirigente australiana, attualmente presidente del consiglio di amministrazione di Tesla. Ha assunto il ruolo di Chair of the Board nel 2018, quando ha sostituito Elon Musk nella guida del consiglio, anche se Musk resta CEO operativo.
With Tesla’s Annual Meeting fast approaching on November 6, Board Chair, Robyn Denholm, sent a letter to shareholders on the critical nature of this vote.
— Tesla (@Tesla) October 27, 2025
The fundamental question for shareholders at this year’s Annual Meeting is simple:
Do you want to retain Elon as Tesla’s…
La proposta, articolata in 12 tranche legate a obiettivi di capitalizzazione, veicoli consegnati e robot prodotti, darebbe a Musk oltre 423 milioni di azioni aggiuntive se venissero raggiunti determinati obiettivi, che includono la consegna di 20 milioni di Tesla, 10 milioni di abbonamenti FSD attivi, 1 milione di robot Optimus e un milione di robotaxi in funzione commerciale. Il pacchetto prevede inoltre milestone finanziarie che partono da 50 miliardi di dollari di EBITDA fino a 400 miliardi.
Non si tratta solo di remunerazione: il pacchetto garantirebbe a Musk maggiore influenza sul voto e sulla direzione strategica dell'azienda, elemento chiave per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e dei robot. Denholm ha spiegato che questa influenza è necessaria per evitare rischi legati alla governance su progetti AI di grande portata.
L'iniziativa ha suscitato critiche da parte di consulenti proxy e gruppi sindacali, che definiscono la cifra astronomica e mettono in guardia sulle ripercussioni politiche e di reputazione per Tesla. Musk ha risposto duramente e ha definito alcuni dei critici con le parole "terroristi aziendali".
Denholm ha anche sottolineato che l'azienda si trova a un "momento di svolta cruciale" con l'intelligenza artificiale al centro dei piani futuri. Nonostante il CEO abbia recentemente collaborato a iniziative politiche e sia stato criticato per distrazioni su altri fronti, ha confermato il suo impegno a guidare Tesla nei prossimi cinque anni.
Il pacchetto prevede che Musk possa ottenere cifre elevate anche senza completare tutti gli obiettivi, con oltre 50 miliardi di dollari potenzialmente assicurati solo raggiungendo alcune milestone più accessibili. Il piano garantirebbe inoltre il rafforzamento del suo controllo decisionale sulla crescita dei robot Optimus, elemento chiave per il suo interesse strategico.
Con questo voto, Tesla si gioca non solo la permanenza di Musk, ma anche la capacità di mantenere il suo ruolo di leader nel mercato EV e di consolidare la propria evoluzione tecnologica verso veicoli autonomi e robotica avanzata.
La notizia arriva, peraltro, in un periodo in cui si intensificano le voci su una possibile separazione tra Musk e Tesla. Secondo alcune ricostruzioni, Musk sarebbe diventato un costo per Tesla.
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22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer anni qui è stato decantato come il "Profeta" del terzo millennio....
Ora però son tutti a cuccia, magari con batteria degradata al 10-15% dopo solo 4-5 anni!
Per anni qui è stato decantato come il "Profeta" del terzo millennio....
Ora però son tutti a cuccia, magari con batteria degradata al 10-15% dopo solo 4-5 anni!
Va beh un attimo.
Capisco che possa risultare poco simpatico (specie dopo la svolta trumpiana) e che spesso ha posizioni discutibili, ma di certo non si può dire che sia un pirla.
Poi si, è anche e soprattutto un imprenditore. Non è che pui prendertela con lui se fa cose da imprenditore e guarda al guadagno.
Poi ok.. è già talmente ricco da rendere di fatto vano ed inutile qualsivoglia ulteriore aumento di capitale.. questo in effetti è da dire.
Potrebbe fare quello che fa totalmente gratis e comunque non gli cambierebbe niente. Ma questo è pensiero mio.
Capisco che possa risultare poco simpatico (specie dopo la svolta trumpiana) e che spesso ha posizioni discutibili, ma di certo non si può dire che sia un pirla.
Poi si, è anche e soprattutto un imprenditore. Non è che pui prendertela con lui se fa cose da imprenditore e guarda al guadagno.
Poi ok.. è già talmente ricco da rendere di fatto vano ed inutile qualsivoglia ulteriore aumento di capitale.. questo in effetti è da dire.
Potrebbe fare quello che fa totalmente gratis e comunque non gli cambierebbe niente. Ma questo è pensiero mio.
Infatti io non l'ho detto!
Si sono scagliati i media contro di lui da quando si è avvicinato a Trump, perchè al solito siamo pieni di "ideologici" che lo vedevano come il "Messia green, equosolidale..."...
Mentre lui è sempre e solo stato dalla parte di chi gli fornisce i capitali per le sue imprese, nulla più nulla meno.
Capisco che possa risultare poco simpatico (specie dopo la svolta trumpiana) e che spesso ha posizioni discutibili, ma di certo non si può dire che sia un pirla.
Poi si, è anche e soprattutto un imprenditore. Non è che pui prendertela con lui se fa cose da imprenditore e guarda al guadagno.
Poi ok.. è già talmente ricco da rendere di fatto vano ed inutile qualsivoglia ulteriore aumento di capitale.. questo in effetti è da dire.
Potrebbe fare quello che fa totalmente gratis e comunque non gli cambierebbe niente. Ma questo è pensiero mio.
Si puo' dire, eccome se si puo' dire.
ti faccio notare che è lui che li ha aportati dove sono se lo mollano sono degli idioti
dovrebbero contale le azioni dell persone non la nostra percezione fuorviata da invidia e politica, musk è un fottuto genio in quello che fa, se non ti piace ci sta ma questo è diverso
Come l'ha creata puo' distruggerla. Ah no, non l'ha neanche creata.
Quello e' il ragionamento che fanno alcuni imprenditori vecchio stampo che pensano di poter portare avanti solo loro l'azienda e che senza di loro chiuderebbe tutto. In genere e' vero l'esatto contrario. A un certo punto bisogna avere la lungimiranza di mettersi da parte e lasciar fare ad altri.
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