ELF, il Frankenstein di Mercedes che anticipa il futuro della ricarica ad alta velocità e wireless
di Vittorio Rienzo pubblicata il 10 Ottobre 2025, alle 14:30 nel canale Auto Elettriche
Mercedes-Benz presenta ELF, il suo veicolo di ricarica sperimentale capace di unire ricarica ultraveloce fino a 900 kW, bidirezionale, induttiva e automatica. Basato sulla V-Class, ELF rappresenta un laboratorio mobile che anticipa tecnologie per la futura gamma elettrica del marchio e la rete Mercedes-Benz Charging Network
Mercedes-Benz continua l'esplorazione dei veicoli elettrici con ELF, acronimo di Experimental-Lade-Fahrzeug (Veicolo di Ricarica Sperimentale). Non è un semplice prototipo, ma un laboratorio mobile in grado di testare le tecnologie più avanzate per la ricarica ultraveloce, bidirezionale e wireless.
Basato sulla piattaforma V-Class, ELF integra cinque sistemi di ricarica in un unico veicolo, combinando ricarica megawatt, ricarica standard CCS, sistemi induttivi, conduttivi automatici e una gestione intelligente dell'energia. L'obiettivo è sperimentare oggi le soluzioni che alimenteranno la prossima generazione di veicoli elettrici del marchio tedesco.

Ricarica ultraveloce fino a 900 kW
Il cuore tecnologico di ELF è il doppio sistema di ricarica composto da MCS (Megawatt Charging System) e CCS (Combined Charging System).
- MCS, nato per i veicoli pesanti, spinge la sperimentazione a livelli di potenza nell'ordine dei megawatt, analizzando la resistenza termica e le prestazioni di batterie, elettronica di potenza e cavi.
- CCS, invece, simula gli scenari reali della ricarica quotidiana, raggiungendo una potenza di 900 kW, sufficiente a ricaricare 100 kWh in soli 10 minuti.
Dalla ricerca condotta con ELF derivano applicazioni concrete: la Concept AMG GT XX, ad esempio, ha toccato una potenza massima di 1.041 kW durante una sessione di ricarica.
Per raggiungere questi risultati, Mercedes-Benz ha lavorato con Alpitronic, azienda leader nelle infrastrutture di ricarica ad alta potenza. Insieme hanno realizzato una stazione in grado di trasmettere fino a 1.000 ampere attraverso un cavo CCS modificato. Le conoscenze raccolte confluiranno nella nuova generazione di colonnine Mercedes-Benz pensate per offrire tempi di ricarica vicini a quelli di un rifornimento tradizionale.
Ricarica bidirezionale: l'auto come fonte di energia
ELF è anche un banco di prova per la ricarica bidirezionale, una tecnologia chiave per trasformare i veicoli in sistemi attivi di accumulo energetico. Il prototipo supporta sia l'alimentazione in corrente continua che alternata, consentendo funzioni V2H (Vehicle-to-Home), V2G (Vehicle-to-Grid) e V2L (Vehicle-to-Load).

Una batteria da 70–100 kWh può alimentare una casa fino a quattro giorni, riducendo l'impatto ambientale e i costi energetici: fino a 500 euro all'anno di risparmio stimato.
Le prime auto Mercedes compatibili con la ricarica bidirezionale saranno le nuove CLA e GLC con tecnologia EQ, pronte al debutto dei servizi V2G in Germania, Francia e Regno Unito nel 2026.
Induttiva e conduttiva: la ricarica diventa invisibile
Per rendere la ricarica ancora più comoda, Mercedes testa con ELF due tecnologie complementari:
- Induttiva, basata su risonanza magnetica, con potenza fino a 11 kW AC, ideale per flotte e ambienti domestici.
- Conduttiva automatica, con piastre nel pavimento e connettore sotto il veicolo, per un trasferimento fisico di energia efficiente e privo di cavi visibili.
Verso la ricarica robotizzata e la rete proprietaria
Il passo successivo sarà la robotizzazione del processo di ricarica, una soluzione pensata per gestire correnti elevate senza contatto umano diretto. Questa tecnologia è destinata a diventare essenziale per flotte aziendali, parcheggi automatizzati e veicoli premium.

Tutte le innovazioni testate confluiranno nella Mercedes-Benz Charging Network, la rete globale di ricarica rapida progettata per garantire prestazioni elevate, affidabilità e comfort d'uso per veicoli elettrici di qualsiasi marca.
Con ELF, Mercedes-Benz non sperimenta soltanto nuove tecnologie: sta costruendo un ecosistema di ricarica integrato in cui l'auto diventa parte attiva della rete energetica. Una visione che unisce prestazioni, sostenibilità e intelligenza digitale — e che anticipa come sarà la ricarica elettrica nei prossimi anni.










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4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info1 MW per ricaricare l'auto... Serviranno più centrali nucleari che appartamenti
Una Model 3 con 60 kwh fa 450 km. Mettiamoci anche un sacco di perdite di ricarica, vuol dire che con 180 kwh fai 900 km.
Vuol dire che fino ad ora, andandoci cauti, abbiamo impiegato almeno 3 volte tanta l'energia necessaria per fare un lavoro, ma la follia è l'elettrico.
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