Decisione storica ad Amburgo: i cittadini hanno votato per anticipare la neutralità climatica al 2040
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Ottobre 2025, alle 16:20 nel canale Auto Elettriche
Più della metà dei votanti ha deciso di anticipare la neutralità climatica della città di cinque anni, con cambiamenti che coinvolgeranno diversi aspetti della città
Foto di Norbert Hentges su Unsplash
Domenica si è tenuto ad Amburgo un referendum popolare per decidere se modificare la legge sulla protezione del clima, di cui uno dei punti più importanti sarebbe anticipare la neutralità climatica della città al 2040, anziché al 2045. L'iniziativa dei cittadini "Hamburg Future Decision" è stata lanciata dal movimento per il clima Fridays for Future (quello di Greta Thumberg) ed è sostenuta da organizzazioni ambientaliste come NABU e BUND, nonché dal sindacato Verdi, ma anche da realtà private come il birrificio Carlsberg e la squadra di calcio FC St. Pauli.
Il 53,2% dei votanti ha detto sì, e quindi il cambiamento proposto dovrà ora essere reso effettivo. Il sindaco Peter Tschentscher ha annunciato, subito nella serata di domenica, che si adopererà per rendere il tutto ufficiale, come da Costituzione, ma che per ovvie ragioni ci sarà un cuscinetto di due anni.

Foto di Claudio Testa su Unsplash
Lo spostamento della data limite al 2040 deve essere sancito per legge, e dunque si dovranno creare tutti i presupposti perché questo sia possibile, soprattutto perché ciò avrà un impatto sui trasporti della città. È ovvio che uno dei punti cardine della neutralità è il divieto di circolazione per auto a combustibile, che si dovrà raggiungere a tappe. Dapprima con limiti di 30 km/h in molte zone, poi con l'istituzione di zone a emissioni zero (NEZ) in cui possono circolare solo veicoli a zero emissioni, auto elettriche e veicoli a idrogeno, che interesseranno prima l'Anello 1, e poi Anello 2 e Anello 3.
Al 2040, necessariamente, la mobilità residua dovrà essere completamente elettrificata, oppure saranno concesse deroghe ai veicoli endotermici con carburante sintetico neutrale, sempre che effettivamente si arriverà alla loro produzione. L'associazione automobilistica ADAC tuttavia ha espresso perplessità sul trasporto pubblico locale, per i dubbi sulla capacità di assorbire tutti i cittadini in più che si dovranno affidare a bus e altri mezzi.
Tutti questi provvedimenti però non riguardano in senso stretto il referendum, ma saranno discussi singolarmente una volta che il traguardo finale sarà sancito per legge. Allo stesso modo già si parla di fotovoltaico su tutti gli edifici pubblici, e per metodi che rendano l'energia rinnovabile più accessibile anche ai cittadini.










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110 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono pronto a scommettere che a risultato invertito, non avresti avuto niente da obiettare.
Comunque per decisioni così importanti dovrebbe avere voce in capitolo un organismo il più competente possibile, altrimenti finisce come col nucleare in Italia.
Scusa, ma non funziona così qualsiasi cosa sia regolamentata dal voto dei cittadini? Chi vota di più da una parte decide, e il resto si attacca. Per il governo addirittura le percentuali sono pure inferiori, e pure senza quorum da raggiungere. Di fatto il 20% decide per tutti.
Chi vota di più da una parte decide ma dovrebbe farlo in maniera intelligente considerando tutti i suoi cittadini non solo chi li ha votato è questo lo scopo del governo, mediare per trovare un compromesso
esistono anche le votazioni a maggioranza assoluta per esempio, le decisioni importanti prese cosi come amburgo è uno chiaffo alla democrazia IMHO
Sarebbe curioso da capire come pensano di compensare le emissioni delle navi, visto che e' il terzo porto d'Europa..
Per il resto... molto scettico sul fotovoltaico sui tetti di quel posto visto che e' forse una delle aree piu' grigie d'Europa. Il clima di Amburgo e' considerato piovoso e nuvoloso anche per il resto dei tedeschi.
Cmq contenti loro, vedo che la Germania continua a spingere sull'acceleratore dell'autodistruzione
https://www.handelsblatt.com/politi.../100162620.html
"Secondo un rapporto commissionato dalla città dall'Istituto di Amburgo e dall'Öko-Institut, i cittadini dovranno ora affrontare cambiamenti significativi. Tutte le caldaie a gas e a gasolio negli edifici residenziali e non residenziali dovranno essere sostituite entro il 2040, mentre l'intera rete del gas verrà contemporaneamente chiusa. Nell'edilizia residenziale, le ristrutturazioni dovranno essere notevolmente accelerate e l'installazione di sistemi di riscaldamento alimentati da energie rinnovabili, come le pompe di calore, dovrà essere promossa con maggiore vigore."
"Inoltre, dovranno essere istituite zone ambientali nel porto. Per l'industria, è necessario sostituire completamente il gas naturale e i combustibili come il coke di petrolio e il gas di raffineria con idrogeno ed e-fuel. La completa elettrificazione della mobilità deve essere completata entro il 2040."
Si. Al cazzo. Come accade alle Politiche, la prossima volta vanno a votare anche loro.
Detto questo Amburgo è una città molto particolare, dubito che da molte altre parti, in questo periodo storico, il risultato sarebbe stato lo stesso.
Il 47% dei contrari è andato a votare.. il 57% dei non votanti ha penalizzato anche i contrari votanti.
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