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BYD preferisce la Spagna alla Germania per il suo terzo stabilimento europeo

di pubblicata il , alle 12:11 nel canale Auto Elettriche BYD preferisce la Spagna alla Germania per il suo terzo stabilimento europeo

BYD, il principale costruttore cinese di veicoli elettrici, sta valutando la Spagna come location preferenziale per il terzo stabilimento europeo. Costi produttivi contenuti, infrastrutture energetiche green e rapporti diplomatici favorevoli con Pechino

 

BYD sta considerando il territorio spagnolo come destinazione privilegiata per il terzo impianto produttivo europeo, secondo quanto rivelato da fonti vicine all'azienda. La casa automobilistica cinese, già impegnata nella realizzazione di stabilimenti in Ungheria e Turchia, starebbe valutando diversi fattori economici e strategici che rendono la penisola iberica particolarmente attrattiva per l'espansione delle capacità manifatturiere in Europa.

Secondo le informazioni raccolte da Reuters, la Spagna avrebbe conquistato una posizione di vantaggio grazie ai costi di produzione competitivi e alla disponibilità di energia da fonti rinnovabili. Alberto De Aza, responsabile del mercato iberico per il brand cinese, aveva sottolineato lo scorso mese come l'infrastruttura industriale consolidata e il prezzo contenuto dell'elettricità rappresentino elementi determinanti per l'eventuale localizzazione produttiva. Le dichiarazioni del manager confermavano già allora l'interesse concreto verso il paese, sebbene la decisione finale rimanga nelle mani delle autorità regolatorie cinesi e sia attesa entro la fine del 2025.

BYD punta a espandersi in Europa con un terzo stabilimento in Spagna

La scelta di costruire impianti produttivi sul territorio europeo risponde a una precisa strategia commerciale del costruttore asiatico. Attualmente tutti i veicoli elettrici commercializzati dal marchio nel mercato europeo vengono importati dalla Cina, con conseguente applicazione di dazi doganali che raggiungono il 27% complessivo: il 10% di tariffa standard sommato al 17% di dazio anti-sovvenzioni specifico per BYD. La produzione locale permetterebbe di eliminare questi costi aggiuntivi, rendendo i prezzi finali più competitivi e migliorando i margini operativi dell'azienda.

BYD

Lo stabilimento ungherese di Szeged, annunciato nel 2023, rappresenta il primo tassello della strategia europea. L'impianto è progettato per una capacità produttiva iniziale di 150.000 unità annue, con possibilità di raddoppio fino a 300.000 veicoli. La produzione dovrebbe partire entro la fine del 2025 con i modelli Dolphin e Atto 3 e, parallelamente, il secondo stabilimento turco è pianificato per entrare in funzione nel corso del 2026.

La Germania era stata inizialmente presa in considerazione come possibile sede per un ulteriore impianto, ma le valutazioni interne hanno evidenziato criticità legate agli elevati costi della manodopera e dell'energia. La situazione economica tedesca, caratterizzata da tariffe energetiche crescenti, ha reso meno appetibile l'opzione rispetto ad alternative come quella spagnola, dove il mix di energie rinnovabili garantisce una maggiore stabilità dei costi operativi nel lungo periodo.

Le performance commerciali di BYD nel mercato europeo hanno mostrato una crescita significativa con un incremento delle vendite del 280% nei primi otto mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'espansione è stata supportata dall'offerta di veicoli completamente elettrici e ibridi plug-in, oltre al potenziamento della rete di concessionarie e all'assunzione di nuovi manager locali. L'obiettivo dichiarato dall'azienda è produrre localmente tutti i veicoli destinati al mercato europeo entro tre anni, eliminando completamente la dipendenza dalle importazioni cinesi.

La decisione finale sull'ubicazione del terzo stabilimento europeo rimane subordinata all'approvazione delle autorità regolatorie cinesi, un passaggio obbligatorio per tutti gli investimenti esteri di dimensioni rilevanti effettuati dalle aziende del paese. Le valutazioni sono ancora in corso e altre destinazioni europee non sono state definitivamente escluse, sebbene la Spagna abbia consolidato una posizione di vantaggio nella rosa dei candidati. Né BYD né il ministero dell'Industria spagnolo hanno rilasciato commenti ufficiali sullo stato delle trattative, mantenendo riserbo sui dettagli operativi e sulle tempistiche previste per l'eventuale annuncio formale.

17 Commenti
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Gringo [ITF]15 Ottobre 2025, 12:22 #1
Differenze tra Altri Stati e Europa...

BYD preferisce la Spagna alla Germania per il suo terzo stabilimento europeo

Come dovrebbe essere: BDY crea il suo terzo stabilimento europeo

E stà tutto lì il problema dell'europa.... concorrenza a chi lo mette nel deretano meglio agli stati vicini.

Cominciamo ad obbligare tutta l'europa ad allineare la tassazione, la qualità della vita, le buste paga e l'età pensionabile, poi ne riparleremo.

Phantom II15 Ottobre 2025, 12:28 #2
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Cominciamo ad obbligare tutta l'europa ad allineare la tassazione, la qualità della vita, le buste paga e l'età pensionabile, poi ne riparleremo.

Andrebbe cambiato costitutivamente l'assetto della UE, perché quello attuale prevede la competizione anche interna come mantra.
pengfei15 Ottobre 2025, 12:40 #3
Originariamente inviato da: Phantom II
Andrebbe cambiato costitutivamente l'assetto della UE, perché quello attuale prevede la competizione anche interna come mantra.


Finché i singoli Stati hanno potere decisionale autonomo mi pare sacrosanta la competizione interna, deve esserci un incentivo per chi legifera bene
Strato154115 Ottobre 2025, 12:42 #4
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Differenze tra Altri Stati e Europa...

BYD preferisce la Spagna alla Germania per il suo terzo stabilimento europeo

Come dovrebbe essere: BDY crea il suo terzo stabilimento europeo

E stà tutto lì il problema dell'europa.... concorrenza a chi lo mette nel deretano meglio agli stati vicini.

Cominciamo ad obbligare tutta l'europa ad allineare la tassazione, la qualità della vita, le buste paga e l'età pensionabile, poi ne riparleremo.


Nella fattispecie il governo spagnolo è molto "filocinese", banalmente trovano più facile un accordo...

Non siamo un'unione di popoli, perchè siamo diversi, sotto troppi punti di vista..
Armonizzare tutto significherebbe penalizzare molto alcuni ( di solito gli stati del sud ) e favorire molto altri ( di solito gli stati del nord ).

Rimangono una accozzaglia di norme che zavorrano le potenzialità del continente, mentre la cina tira dritta noi misuriamo le lunghezze dei gamberetti e le inclinazioni delle zucchine...
ZeroSievert15 Ottobre 2025, 12:43 #5
Originariamente inviato da: articolo
Secondo le informazioni raccolte da Reuters, la Spagna avrebbe conquistato una posizione di vantaggio grazie ai costi di produzione competitivi e alla disponibilità di energia da fonti rinnovabili.


In realta' se si va a vedere gli ultimi 12 mesi, non e' che la Spagna abbia avuto una produzione di rinnovabili in percentuale particolarmente superiore alla Germania.


https://app.electricitymaps.com/map/zone/ES/5y/yearly
https://app.electricitymaps.com/map/zone/DE/5y/yearly

Quello che fa la differenza e' il gas algerino a prezzo stracciato, una maggiore frazione di idroelettrico rispetto a solare ed eolico e il 20% di nucleare che stanno cercando di togliere in tutti i modi.

.. e questo a monte della gestione 'allegra' della rete, visto i problemi che si stanno verificando in Spagna.
Strato154115 Ottobre 2025, 12:46 #6
Originariamente inviato da: ZeroSievert
In realta' se si va a vedere gli ultimi 12 mesi, non e' che la Spagna abbia avuto una produzione di rinnovabili in percentuale particolarmente superiore alla Germania.


https://app.electricitymaps.com/map/zone/ES/5y/yearly
https://app.electricitymaps.com/map/zone/DE/5y/yearly

Quello che fa la differenza, e' [B][U]il gas algerino e il 20%[/U][/B] di nucleare che stanno cercando di togliere in tutti i modi.

.. e questo a monte della gestione 'allegra' della rete, visto i problemi che si stanno verificando in Spagna.


Il gas a basso costo e il nucleare rendono le Nazioni competitive nella produzione industriale, il primo è venuto a mancare alla Germania e abbiamo visto cosa è successo...
CrapaDiLegno15 Ottobre 2025, 12:52 #7
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Differenze tra Altri Stati e Europa...

BYD preferisce la Spagna alla Germania per il suo terzo stabilimento europeo

Come dovrebbe essere: BDY crea il suo terzo stabilimento europeo

E stà tutto lì il problema dell'europa.... concorrenza a chi lo mette nel deretano meglio agli stati vicini.

Cominciamo ad obbligare tutta l'europa ad allineare la tassazione, la qualità della vita, le buste paga e l'età pensionabile, poi ne riparleremo.


Ma che sciocchezze. Secondo te in USA, Stato degli Stati per antonomasia, hanno tutte le stesse leggi e la stessa qualità della vita?
Ogni Stato geograficamente, geologicamente e climaticamente è diverso e ha o vantaggi e svantaggi rispetto ad altri. C'è chi ha l'acqua in abbondanza e chi il sole. Chi 2 raccolti l'anno e chi solo patate e cipolle. Chi ha miniere e chi invece legname. Chi ha carne e chi ha pesce.
Non puoi omogeneizzare tutto e fare in modo di chi vive a Tallin abbia le stesse regole e "qualità della vita" di chi vive a Barcellona.
Anche la cultura dovrebbe essere uguale allora, perché il rispetto delle regole dei paesi nordici dovrebbe essere imposto a quelli mediterranei e quindi appena un ministro parla di "rottamazione delle cartelle esattoriali" dovrebbe scattare la multa e il suo spodestamento immediato.
Ma come vedi non è possibile, ed è giusto che ognuno sia gestito dalle persone che elegge localmente con tutti i pro e i contro della cosa. Anzi, dovrebbero tagliare gli aiuti nei casi di malagestione, così che chi vota sa cosa guadagna e perde ogni volta, invece di vivere alle spalle di altri con scelte puramente populiste.
E comunque c'è sempre la possibilità, per chi vuole, di spostarsi là dove reputa le condizioni migliori, visto che una cosa meravigliosa l'abbiamo ottenuta dall'Europa unita, cioè la libertà di spostamento e di mantenimento dei diritti.
KuWa15 Ottobre 2025, 13:00 #8
che bidoni i byd
softkarma15 Ottobre 2025, 13:03 #9
Originariamente inviato da: Strato1541
Il gas a basso costo e il nucleare rendono le Nazioni competitive nella produzione industriale, il primo è venuto a mancare alla Germania e abbiamo visto cosa è successo...


In Germania il settore lignite occupa oltre 20mila persone:
https://www.cleanenergywire.org/fac...0in,of%20Europe's%20coal%20mining%20districts.

"In May 2018, a 20,821 people were employed in the lignite sector (including mining, power plant operation, and revegetation of former mines)"

Il sito dell'unione minatori è tutto in tedesco, non saprei come cercare un dato aggiornato ma ritengo non sia molto distante ad oggi.

Questo è il motivo per cui hanno ucciso il nucleare, che sarebbe stato molto più economico avendo centrali già abbondantemente ammortizzate ma poi i Verdi avrebbero dovuto ricollocare 20mila persone a bassa o quasi nulla formazione.
azi_muth15 Ottobre 2025, 13:07 #10
Originariamente inviato da: softkarma
Questo è il motivo per cui hanno ucciso il nucleare, che sarebbe stato molto più economico avendo centrali già abbondantemente ammortizzate ma poi i Verdi avrebbero dovuto ricollocare 20mila persone a bassa o quasi nulla formazione.


Eccome no! I famosi movimenti dei lavoratori tedeschi del carbone contro il nucleare! Manifestazioni su manufestazioni. Chi non se lo ricorda! E il partito cheha deciso il phase out del nucleare? Il famoso partito tedesco del carbone.
/s

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