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BMW: lo storico stabilimento di Lipsia saluta il trasporto dell'idrogeno con una pipeline diretta

di pubblicata il , alle 13:23 nel canale Auto Elettriche BMW: lo storico stabilimento di Lipsia saluta il trasporto dell'idrogeno con una pipeline diretta

BMW Group conferma la propria leadership nella transizione energetica: lo stabilimento di Lipsia diventerà il primo al mondo a ricevere idrogeno direttamente dal gasdotto. L’infrastruttura, lunga circa due chilometri, e operativa dal 2027, ridurrà drasticamente le emissioni di CO₂ e renderà i processi produttivi più sostenibili

 

BMW Group compie un passo decisivo nella decarbonizzazione industriale. Lo stabilimento di Lipsia diventerà il primo impianto automobilistico al mondo a ricevere idrogeno attraverso una pipeline collegata direttamente alla rete centrale tedesca dell’idrogeno. Il progetto, sviluppato in collaborazione con MITNETZ GAS GmbH e ONTRAS Gastransport GmbH, rappresenta un'evoluzione verso la produzione a zero emissioni.

La condotta di collegamento, lunga circa 2 chilometri, includerà un avanzato sistema di misurazione e regolazione della pressione del gas. Una volta completata, entro la metà del 2027, consentirà allo stabilimento di eliminare completamente il trasporto su gomma di bombole di idrogeno, con un impatto positivo sia sull’ambiente sia sulla sicurezza logistica.

"Grazie all’approvvigionamento tramite pipeline, potremo utilizzare l’idrogeno in modi completamente nuovi, soprattutto per i nostri processi a più alto consumo energetico come i forni di essiccazione nella verniciatura", ha dichiarato Petra Peterhänsel, Direttrice dello stabilimento BMW Group di Lipsia.

L’impianto è già un punto di riferimento nella ricerca applicata sull’idrogeno. Dal 2013 utilizza carrelli elevatori e trattori da traino alimentati a celle a combustibile, con una flotta attuale di oltre 230 veicoli intralogistici – la più grande d’Europa – riforniti in nove stazioni interne. Inoltre, nel 2022 è stato introdotto il primo bruciatore flessibile al mondo per combustibili a idrogeno nel settore automobilistico. Oggi Lipsia dispone di undici bruciatori bivalenti, in grado di operare sia a gas naturale sia a idrogeno, con una notevole riduzione delle emissioni e una maggiore efficienza produttiva.

Il progetto rientra nel piano tedesco per la rete centrale dell’idrogeno, un’infrastruttura nazionale che prevede circa 9.000 chilometri di condotte operative entro il 2032, destinata a collegare i principali poli industriali e produttivi.

Lo stabilimento di Lipsia, già noto per la produzione di veicoli elettrici come BMW i3 e Mini Countryman elettrica, diventa ora un laboratorio di riferimento per l’uso industriale dell’idrogeno e un modello per la futura H₂-ready economy europea.

3 Commenti
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Notturnia08 Ottobre 2025, 13:58 #1
9 mila kilometri di tubazioni.. forse qualcuno ci crede nell'idrogeno.
Strato154108 Ottobre 2025, 15:08 #2
Originariamente inviato da: Notturnia
9 mila kilometri di tubazioni.. forse qualcuno ci crede nell'idrogeno.


Sì ma bisogna dirlo sottovoce...
erupter08 Ottobre 2025, 17:01 #3
Originariamente inviato da: Notturnia
9 mila kilometri di tubazioni.. forse qualcuno ci crede nell'idrogeno.


Originariamente inviato da: Strato1541
Sì ma bisogna dirlo sottovoce...


Mah, secondo me il punto è l'uso.

In fabbrica si fa un certo uso, che è diverso dal trasporto.
Tanto per dire se le conduttore da idrogeno pesano 10x quelle da metano, frega niente a nessuno visto che poggiano per terra.
Su un camion la cosa è diversa.

In fondo le acciaierie usano I forni ad arco elettrici per "riscaldare" eppure nessuno si sogna di dire che dovremmo buttare le pompe di calore ed installare forni ad arco ovunque no?

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