Addio a Tom Matano, il designer che ha dato vita alla Mazda MX-5 è morto il 20 settembre

Tsutomu 'Tom' Matano è morto il 20 settembre 2025: la notizia, confermata da più fonti del settore, ha suscitato cordoglio nella comunità dei progettisti e degli appassionati di auto sportive. Matano fu tra i designer di riferimento che contribuirono a definire il profilo iniziale di Mazda MX-5, la roadster che debuttò come concept a Chicago e divenne simbolo di leggerezza, semplicità meccanica e piacere di guida.

La figura di Matano è legata a dettagli tecnici chiave: il progetto originario puntò su massa ridotta e geometrie telaistiche che privilegiano equilibrio e piacere dinamico, adottò soluzioni estetiche come i fari retrattili e favorì un layout che mantenne la guida neutra e reattiva anche con motori di potenza media. Questi elementi permisero a Mazda MX-5 di offrire accelerazione fluida, peso contenuto e un rapporto peso/potenza da primato per la sua classe.

Matano iniziò a lavorare sul progetto molti anni prima del lancio commerciale: una sua bozza risale alla metà degli anni 80 e anticipò linee e proporzioni che poi si sono viste nel 1989. Oltre a Mazda MX-5, Matano collaborò alla definizione stilistica di altri progetti come Mazda RX-7 FD, di cui fu in parte responsabile delle scelte estetiche e della definizione delle superfici che caratterizzano la carrozzeria della coupé a motore rotativo.

Nel corso della carriera Matano ricoprì ruoli di crescente responsabilità in Mazda North American Operations, tra cui posizioni di design executive, e in seguito si dedicò all'insegnamento e alla divulgazione, assumendo incarichi accademici presso l'Academy of Art University di San Francisco dove ha trasmesso a generazioni di studenti il principio che la forma deve derivare da funzione e mestiere. Anche per questo la sua influenza si è estesa oltre la singola vettura e ha coinvolto scuole di design e club di appassionati in California e nel mondo.

La reazione della comunità è stata immediata: forum, pagine social e testate specializzate hanno ricordato non solo i risultati progettuali, ma anche la presenza personale di Matano a raduni e incontri, dove spesso firmava modellini e scambiava consigli tecnici con gli appassionati. La scomparsa chiude il capitolo di un progettista che ha lasciato un'eredità di enormi dimensioni.

Per approfondire il ruolo di Matano nella genesi di Mazda MX-5: la prima versione puntò su un passo contenuto, massa complessiva limitata e una meccanica pensata per offrire risposta immediata allo sterzo; la generazione successiva (NB) mantenne l'impostazione dinamica ma introdusse irrigidimenti di telaio e tecnologie per migliorare comfort e sicurezza, seguendo un'evoluzione tecnica coerente con l'obiettivo iniziale di creare una sportiva leggera che non costasse molto.

Le fonti principali che riportano la notizia e le ricostruzioni biografiche includono testate internazionali del settore e pubblicazioni specializzate, che hanno raccolto testimonianze e materiale d'archivio per ricostruire il contributo tecnico e professionale di Matano. Nei prossimi giorni sono attesi tributi ufficiali da parte di organizzazioni di settore e, possibilmente, comunicazioni da parte di Mazda.